Tappa 2 Rodengo Saiano – Pilzone

tappa 2 via valeriana

La tappa 2 della Via Valeriana

TAPPA 2: da Rodengo Saiano a Pilzone
Lunghezza della tappa: 16 Km

Sterrato: 50% – Asfalto: 50%

Altimetrie

Tappa 2 della Via Valeriana: Abbazia Olivetana di Rodengo Saiano m. 162 – Maglio Averoldi di Ome m. 203 – Monticelli Brusati m. 280 – Pilzone m. 191

Differenza altimetrica 484 metri (da 161 a 645 metri)

Ascesa totale 552 metri
Discesa totale 522 metri

Descrizione della tappa 2

La tappa 2 della Via Valeriana parte dall’Abbazia Olivetana di Rodengo Saiano. Attraversa il paese per raggiungere il Maglio Averoldi di Ome e il Parco del Bosco delle Querce.

Il tracciato prosegue poi tra strade secondarie fino a Monticelli Brusati e la Località di Gaina. Qui si prende un sentiero in salita nel bosco che ci immerge nella tranquillità della natura.

Giunti alla sommità si scende poi sempre nel bosco fino alla Chiesa di San Fermo e alla panchina gigante da dove si possono ammirare scorci sul lago e Monte Isola. Si scende ancora fino ad arrivare al paese di Pilzone. Qui termina la tappa 2 della Via Valeriana.

Indicazioni del percorso

Dall’Abbazia Olivetana di Rodengo Saiano proseguiamo diritti su Via Brescia e alla rotonda svoltiamo a destra. Prendiamo il sottopasso e andiamo sempre diritti. Prendiamo il primo bivio a destra, Via Fratelli Kennedy, e poi ancora a destra su Via Ponte Cingoli. Al seguente bivio svoltiamo a sinistra su Via Santo Stefano, che lasciamo poco dopo proseguendo diritti.

Seguiamo il piccolo torrente che attraversiamo al secondo ponte e poi nuovamente al ponte successivo. Procediamo sempre su tracciato principale, attraversando altri due ponticelli. Poco dopo l’ultimo ponte prendiamo a sinistra giungendo su strada asfaltata, Via Valzina.

Presso il Maglio Averoldi di Ome

Al bivio andiamo a sinistra, attraversiamo la strada e seguiamo diritti su Via Corneto. Alla curva giriamo a destra, attraversiamo due ponticelli e andiamo a destra. Proseguiamo su tracciato che segue il torrente. Evitiamo il primo ponte e seguiamo il tracciato principale fino al Maglio Averoldi di Ome.

Ora giungiamo su strada asfaltata e andiamo diritti nel parco. Attraversiamo tutto il parco, passiamo il ponte e confluiamo su via asfaltata. Seguiamo la strada principale e al bivio diritti su Via Carpineto. Successivamente sempre diritti seguendo un sentiero nei campi.

Al bivio svoltiamo a destra su asfalto, Via Fontana, poi a sinistra e all’incrocio sulla curva a destra in salita su Via Alessandro Manzoni. Seguiamo sempre la strada principale, sorpassiamo la Chiesa Parrocchiale di Monticelli Brusati, e al bivio seguiamo a destra. Alla rotonda giriamo a destra su Via Caduti.

Chiesa Parrocchiale di Monticelli Brusati

Al bivio svoltiamo a sinistra e subito dopo a destra su Via della Valle. Non consideriamo i seguenti due bivi e camminiamo sempre su strada principale, Via Foina. All’incrocio seguiamo la curva a sinistra e giriamo subito a destra, sempre Via Foina, giungendo in breve alla Chiesa di Sant’Antonio di Padova.

Alla chiesa sempre diritti uscendo dal centro abitato. Attraversiamo un ponte e al bivio con edicola votiva andiamo sempre diritti su strada principale, Via Gaina. Al successivo bivio con fontana, ultima della tappa, seguiamo a destra e in salita.

Procediamo su sentiero principale, evitando ogni laterale, curvando poi per attraversare un ruscello. Seguiamo sempre il sentiero principale ignorando le laterali fino ad arrivare ad un incrocio poco prima di alcuni casolari. Qui svoltiamo a destra e andiamo sempre su sentiero principale. Superati i casolari in rovina scendiamo a sinistra.

Al bivio svoltiamo a destra e sempre mantenendosi su tracciato principale arriviamo presso il bivio con sentiero a destra, che seguiamo in salita.

(Attenzione. Qui il Cammino abbandona il tracciato ideato anni fa dalla Comunità Montana del Sebino a causa della pericolosità del tracciato. Si finirebbe infatti su curve di una strada altamente trafficata in estate da auto e motociclette con alto rischio. Nonostante sia stata fatta presente la situazione non abbiamo avuto riscontro positivo. Per questo e per rendere sicura la tappa abbiamo ideato un tracciato alternativo che vi chiediamo di seguire. Il tracciato è tutto segnato).

Svoltiamo poi a destra seguendo in salita la strada asfaltata superando l’ingresso di un camping. Poco dopo prendiamo un sentiero nel bosco sulla sinistra e in salita.

Vista sul Lago d’Iseo

Al successivo bivio prendiamo il sentiero in discesa a sinistra (con cartello Iseo). Confluiamo su un altro sentiero che seguiamo svoltando a destra. Ora andiamo sempre su sentiero principale, evitando le laterali, e arriviamo presso la Chiesa di San Fermo e la panchina gigante.

Continuiamo in discesa su tracciato che diventa lastricato, attenzione alla pendenza e alle pietre lisce, fino ad arrivare alle prime case di Pilzone. Griamo a destra e in discesa fino alla Chiesa Parrocchiale di Pilzone. Qui termina la tappa 2 della Via Valeriana.

Per scaricare il PDF con le mappe dettagliate della tappa 2 della Via Valeriana e l’indicazione di cosa vedere lungo il percorso clicca qui.

Print Friendly, PDF & Email